Sottoscritto un importante accordo tra Felsa CISL, NIdiL CGIL e l’agenzia per il lavoro Openjobmetis a favore dei lavoratori somministrati a missione, presso l’importante azienda utilizzatrice multinazionale Logista Italia che opera all’ interno del magazzino di Philip Morris International, nei siti di Crespellano e Zola Predosa in provincia di Bologna. 40 passaggi di livello e l’istituzione di un premio, Quality Champion Reward, sono i punti salienti dell’accordo.
Dopo una contrattazione durata mesi, dove non sono mancati momenti di tensione circoscritti comunque all’interno di una normale dialettica sindacale, i lavoratori durante assembla del 26 luglio hanno accolto positivamente i risultati complessivi raggiunti. Nello specifico viene regolamentato il piano ferie, vengono adeguati i livelli a 40 dei 215 addetti così come regolamentate e istituite figure con incarichi di responsabilità in un’ottica di riorganizzazione del lavoro. Viene assunto l’impegno di un prossimo incontro a settembre per valutare altri passaggi di lavoratori in staff leasing e in ultimo viene istituito un premio che si somma al premio di produzione già presente destinato ai lavoratori in possesso del livello non coinvolto dai passaggi, con una anzianità pari o superiore ai due anni, che potranno concorrere all’assegnazione in base al raggiungimento di criteri concordati legati alla qualità del lavoro.
La decorrenza dell’accordo partirà già dal mese di luglio 2022 e oltre all’adeguamento dei livelli, un primo gruppo di 25 lavoratori concorrerà già alla prima assegnazione di 500 euro lordi per ciascuno. Prossima assegnazione a favore di altri 25 lavoratori è prevista per dicembre 2022 e la terza a luglio 2023, data entro la quale le parti si incontreranno per l’eventuale prosieguo.
“Siamo- dichiara Francesca Cocco Felsa Cisl Area metropolitana bolognese- soddisfatti del risultato raggiunto, parliamo di una grande platea di lavoratori somministrati che hanno già un accordo in essere relativo a un premio di risultato mensilizzato a cui si aggiunge questo ulteriore accordo frutto della contrattazione sindacale e della partecipazione dei lavoratori. Auspichiamo di potere rafforzare nel tempo, i diritti dei lavoratori che rappresentiamo, attraverso la contrattazione di secondo livello”.
“Questo accordo dimostra che-dichiara Gaia Stanzani NIdiL Cgil- fare contrattazione e migliorare le condizioni salariali anche per i lavoratori con forme contrattuali precarie è possibile e nostro impegno è replicare esperienze simili in tutte le aziende del territorio”.