La CISL FP rilancia sul tema delle assunzioni in quanto constatiamo una nuova fase di stallo, di cui a farne le spese sono sempre gli operatori, che fanno i conti con tassi di assenza molto elevati e non possono essere considerati solo una voce di costo.
Sono ancora tanti i servizi in cui si riscontrano grosse difficoltà per la copertura dei turni, reparti di medicina, pediatria, ortopedia, blocco operatorio, area emergenza con personale sfiancato da due anni di pandemia a cui vengono chiesti continui salti riposo, doppi turni e turni straordinari. Senza contare poi le esigenze delle strutture del territorio che spesso attingono personale dalla stessa AUSL, in primis Montecatone.
Ci siamo mobilitati sullo sblocco delle assunzioni da dicembre, ora la misura è colma. Lanciamo un nuovo appello su una situazione nota da tempo, oramai arrivata al limite, e che non ammette ulteriori ritardi. Diversamente la AUSL dovrà ammettere quali servizi intende chiudere, perché alternative in questo momento non ce ne sono.
Dare immediata attuazione all’accordo regionale del 13 gennaio che sancisce lo sblocco delle assunzioni è una priorità non rinviabile per la AUSL di Imola.
Per gli infermieri esiste una graduatoria ancora vigente derivante dall’ultimo concorso svolto nel 2020, da cui la AUSL di Imola potrebbe attingere attraverso un accordo con le aziende metropolitane, e c’è la possibilità di effettuare chiamate per soli titoli a tempo determinato attingendo dai candidati al nuovo concorso in fase di realizzazione.
Per quanto riguarda il personale OSS invece AUSL di Imola ha una sua graduatoria pronta ad essere utilizzata per colmare le esigenze esistenti e assicurare l’OSS di notte nei reparti che ancora ne sono sprovvisti.
Serve infine maggiore sinergia con le aziende metropolitane per dare via ai concorsi per le professioni sanitarie non infermieristiche (fisioterapisti, tecnici, ostetriche) e per i profili amministrativi, per i quali il concorso già programmato vede continui rinvii per la prova selettiva.
Chiediamo risposte immediate a tutela degli operatori e del servizio verso il cittadino!