Incontro “riservato” fra la Direzione Ausl Bologna e la Fp Cgil di Bologna. Cisl Fp “Esprimiamo il nostro profondo sconcerto, si riscrivono le regole del diritto sindacale”.
“Abbiamo rivendicato – dichiara Stefano Franceschelli segretario generale Cisl Fp Area metropolitana bolognese – solo poco più di un mese fa la grande partecipazione alle elezioni delle RSU e il risultato è che la AUSL di Bologna sceglie l’interlocutore con cui approfondire argomenti che da contratto nazionale sono oggetto di confronto con tutta la delegazione sindacale nelle stanze della Direzione Generale, con esponenti di una sola sigla sindacale. Alla faccia della pluralità e della democrazia, qui si stanno riscrivendo in peggio le regole del diritto sindacale. Senza una rettifica ufficiale da parte della Direzione Generale attiveremo immediatamente le procedure con i nostri legali per valutare una istanza di comportamento antisindacale”.
“Sconcerto maggiore inoltre – prosegue Franceschelli – per quelli che vengono definiti come ‘risultati’ a seguito di uno sciopero peraltro solo annunciato e che quindi non giustifica una interlocuzione diretta con il Direttore Generale della AUSL. Sulle progressioni orizzontali su 5823 dipendenti aventi diritto al passaggio di fascia solo in circa 1400 ne potranno beneficiare, con una attesa che dura da oltre 10 anni, e oltre 200 lavoratori hanno presentato ricorso contro i criteri adottati. Per non parlare della stabilizzazioni, che sono previste da una recente normativa nazionale e dal conseguente accordo regionale Cgil-Cisl-Uil, dove sono i bandi per il personale promessi da settimane?“
“Di risorse per incrementare i salari – afferma il segretario generale Cisl Fp metropolitana – al momento non vi è ombra anzi, come denunciammo come CISL FP con il presidio svolto sotto la sede della Regione già il 14 luglio del 2020, le 700 assunzioni fatte negli anni del Covid si sono già tramutate in una diminuzione salariale per tutti in assenza di interventi strutturali sui fondi contrattuali”.
“Strano – conclude Franceschelli- che l’azienda continui a dire che non ci sono risorse per assumere personale e per questo continua a fare nuovi accordi col privato per smaltire le liste d’attesa, tema che come CISL FP denunciamo da mesi, e poi in riunioni ‘riservate’ dichiari il contrario. Forse ai tavoli sindacali ufficiali non viene riportato esattamente come stanno le cose?”.