Dopo essere stata illustrata ai lavoratori ed alle lavoratrici di FNA SpA nel corso di apposite assemblee, l’ipotesi di accordo per il rinnovo dell’integrativo aziendale 2023 – 2025 è stata sottoposta al giudizio degli stessi tramite referendum a voto segreto.
Alla consultazione hanno partecipato n° 119 lavoratori e l’ ipotesi di accordo è stata approvata con 118 voti favorevoli ed 1 contrario.
Lo stabilimento di FNA ( ex FINI Compresori ) di Zola Predosa occupa attualmente circa 140 dipendenti e, leader nella produzione di compressori rotativi a vite, fu acquisito nel 2010 ( in piena crisi ) dal Gruppo Torinese NUAIR che ha un altro stabilimento a Robassomero in provincia di Torino con circa 180 dipendenti.
In sintesi il nuovo accordo aziendale prevede su:
RELAZIONI SINDACALI, ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, FORMAZIONE, PROFESSIONALITA’, TEMI OCCUPAZIONALI, TRASFERIMENTI
Il consolidamento, e la valorizzazione delle relazioni sindacali attraverso la conferma di due incontri informativi all’anno ( a maggio e a novembre )
La conferma del ruolo fattivo della RSU, degli RLS e delle organizzazioni sindacali in caso di modifiche organizzative, attraverso informazioni preventive ed il loro coinvolgimento in fase di realizzazione delle modifiche. Possibilità di costituzione di una Commissione tecnica bilaterale.
Coinvolgimento della RSU sulle tematiche legate alla FORMAZIONE
E’ previsto il coinvolgimento attivo della RSU nella discussione, che annualmente si terrà, sulla verifica della
PROFESSIONALITÀ
Per quanto attiene ai TEMI OCCUPAZIONALI:
-sono previsti incontri specifici
-sono previste informazioni alla RSU in concomitanza all’ingresso in azienda di nuovi assunti ( compresi somministrati e staff leasing )
Viene definita nel 18% la percentuale massima di tempi determinati, somministrati e staff leasing che possono essere contemporaneamente occupati in azienda.
E’ prevista l’acquisizione del diritto di precedenza in caso di assunzioni a tempo determinato in riferimento alle mansioni già svolte per chi ha lavorato almeno 3 mesi in azienda per i lavoratori somministrati o a tempo determinato il livello minimo d’ingresso è il D2 (ex terzo livello )
L’Impegno dell’azienda a garantire a tutti i lavoratori e le lavoratrici uguali condizioni di lavoro e pari opportunità di crescita professionale senza distinzione di genere.
PIU’ DIRITTI:
L’Azienda ha assunto l’impegno a produrre la RACCOLTA DEGLI ACCORDI AZIENDALI entro la fine di settembre 2023 da mettere a disposizione di tutti i lavoratori e le lavoratrici
Viene introdotto il Diritto ad un’ora di “ FORMAZIONE SINDACALE “ retribuita per tutti i nuovi ingressi in azienda con qualsiasi tipologia contrattuale ( quindi anche per i somministrati ) tenuta dalla RSU e/o dalle organizzazioni sindacali sui temi riguardanti i diritti, la contrattazione nazionale e la contrattazione aziendale.
Per quanto attiene alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE il contributo dell’azienda passerà al 2,2%
Sono riconosciute 8 ORE DI PERMESSO RETRIBUITO ( oltre a quanto già previsto dalla precedente contrattazione aziendale ) PER ASSISTENZA IN CASO DI VISITA MEDICA O PRESENZA AL PRONTO SOCCORSO ( DEBITAMENTE CERTIFICATE ) DI FIGLI, GENITORI, CONIUGE O CONVIVENTI. Sarà a carico dell’azienda la retribuzione del tempo di viaggio nella misura di 20 minuti prima e 20 minuti dopo la permanenza in ambulatorio o al Pronto Soccorso
PIU’ SALARIO:
Viene incrementato il Premio di Risultato massimo erogabile ( collegato a obiettivi di qualità, produttività e redditività ) che passa da 1710 euro ( Acc. Del 2018 ) a: 2100 euro per il 2023, a 2150 euro per il 2024 e a 2200 euro per il 2025
Significativo è l’aumento del SALARIO CERTO da erogare sotto forma di Acconto che passa da 700 euro ( Acc. Del 2018 ) a 900 euro nel 2024, 950 euro nel 2025 e 1000 euro nel 2026.
PIU’ FERIE:
L’ accordo prevede che i lavoratori e le lavoratrici che prestano la loro attività in FNA ( compresi gli interinali ) nel 2023 oltre a quanto previsto da contratto nazionale di lavoro matureranno 16 ORE di ferie in più, nel 2024 si sommeranno altre 4 ORE di ferie in più e quindi matureranno due giorni e mezzo di ferie in più ed infine dal 2025 matureranno altre 4 ORE di ferie in più diventando , così, a decorrere dal 2025 e per tutti gli anni a venire TRE GIORNI DI FERIE AGGIUNTIVI ALL’ANNO STRUTTURALI CHE NON POTRANNO ESSERE ASSORBITI DA EVENTUALI PREVISIONI DI FUTURI CCNL O NORME DI LEGGE IN MATERIA DI FERIE AGGIUNTIVE
Infine:
E’ prevista l’ ultrattività del Contratto Aziendale fino al suo rinnovo;
Viene salvaguardata tutta la Contrattazione Aziendale precedente;
A TUTELA DEGLI INCREMENTI FISSI COLLETTIVI DELLA RETRIBUZIONE CONCORDATI IN SEDE AZIENDALE, È ESPRESSAMENTE PREVISTO CHE QUESTI SARANNO CONSIDERATI SEMPRE NON ASSORBIBILI “
Si chiude, così, la vertenza per il rinnovo dell’ integrativo aziendale che avrà vigenza fino al 31/12/2025.
La RSU, la FIOM, la FIM e la UILM di Bologna esprimono grande soddisfazione per l’ esito della consultazione su un’intesa che prevede importanti miglioramenti sia per la parte normativa, sia in tema di diritti ( collettivi e individuali ) sia per la parte economica.