Verso la firma definitiva del contratto integrativo aziendale della Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo.
La consultazione tra le lavoratrici e i lavoratori ha dato esito ampiamente favorevole.
Dopo un lungo e intenso percorso di contrattazione verrà firmato in via definitiva, nei prossimi giorni, il rinnovo del contratto integrativo aziendale della Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo
di Bologna. La consultazione, a cui ha partecipato il 75% delle lavoratrici e dei lavoratori della struttura, ha dato esito ampiamente positivo: oltre il 93% dei votanti ha espresso un giudizio favorevole all’accordo.
Le organizzazioni sindacali e la Rsu ringraziano tutti i lavoratori per la grande partecipazione al voto dimostrando apprezzamento verso l’impegno dei propri rappresentanti sindacali. Un
grande esercizio di democrazia che mostra quanto sia concreta la vicinanza tra i lavoratori e le loro forme di rappresentanza
Il nuovo contratto integrativo aziendale porterà miglioramenti alle lavoratrici e ai lavoratori. Le novità sono diverse, di seguito alcune delle più importanti.
• istituito un fondo in azienda per l’aggiornamento, la qualificazione, la riqualificazione ed il diritto allo studio che fornirà l’opportunità di richiedere permessi retribuiti e un contributo annuale di 250 euro per la partecipazione a corsi;
• la conferma delle condizioni di miglior favore per richiedere l’anticipo di trattamento di fine rapporto;
• Sistema premiante: trasformazione del premio previsto nel precedente contratto integrativo di 25 euro mensili legato a particolari requisiti ad un premio € 400,00 annui che sarà distribuito a tutti i lavoratori senza alcun limite. Aumenti di circa il 10% di tutti gli altri premi aziendali fino ad ulteriori eventuali 960 euro in base ai diversi profili professionali ed ai servizi. Rimodulazione
dei requisiti che consentiranno una maggiore valorizzazione e incentivazione dei lavoratori; premi che potranno essere erogati in busta paga o attraverso beni e servizi attraverso l’utilizzo
di una piattaforma di welfare aziendale, su esplicita scelta volontaria dei dipendenti.
Importanti novità anche sull’ampliamento della conservazione del posto di lavoro in caso di malattia del dipendente disabile; sulle ferie; sulla trasparenza in merito ai percorsi di carriera; sulla costituzione di commissioni bilaterali per il rispetto delle pari opportunità e per il contrasto della aggressioni al personale. L’azienda, inoltre, ha assunto impegni per l’apertura di un confronto in merito all’aumento del valore dei buoni pasto.
Le scriventi organizzazioni sindacali e la RSU, hanno apprezzato la disponibilità della Direzione Generale della Casa Generalizia delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, e la sua visione che da molti anni favorisce un livello sempre più alto di proficue relazioni sindacali, che permettono alle parti di costruire e rinnovare accordi integrativi, sempre più innovativi a favore del benessere dei lavoratori, riconoscendo il contributo umano e la qualità professionale che costantemente destinano ai pazienti ed a chi si rivolge alla Casa di Cura.
Le organizzazioni sindacali auspicano che tale disponibilità possa riproporsi anche da parte della direzioni di altre strutture della sanità privata del territorio e che questo Contratto Integrativo, su moltissimi aspetti unico nel settore, possa divenire la base di un confronto per l’avvio di un confronto per la contrattazione aziendale di tutto il comparto.