E’ stato rinnovato il contratto integrativo aziendale dei lavoratori somministrati presso l’azienda utilizzatrice Logista Italia, che opera all’interno dei magazzini di Philip Morris International e che occupa quasi 300 lavoratori nei siti di Crespellano e Zola Predosa in provincia di Bologna.
L’accordo, sottoscritto tra Felsa Cisl, Nidil Cgil, le rappresentanze dei lavoratori somministrati e l’Agenzia per il lavoro Openjobmetis, conferma la volontà delle parti di dare prosieguo a relazioni sindacali improntate sulla contrattazione di secondo livello, prevedendo condizioni di miglior favore rispetto a quanto previsto dal CCNL di riferimento.
Nello specifico è stato confermato il Premio Quality Champion Reward che da sperimentale avrà validità per il prossimo triennio, a favore dei lavoratori con una anzianità pari o superiore a due anni, che concorreranno all’assegnazione di 500 euro lordi in base al raggiungimento di criteri concordati legati alla qualità del lavoro. E’ stato riconfermato l’impianto del Premio di Risultato variabile prevedendo l’aumento progressivo degli importi per ogni anno fiscale e inserito un nuovo obiettivo sperimentale legato alla qualità del servizio o al corretto svolgimento delle procedure operative.
Infine è stata inserita una parte normativa importante, dal recepimento del codice etico aziendale, la promozione di iniziative per le pari opportunità, il recepimento dell’accordo quadro su molestie e violenze nei luoghi di lavoro, nonché la definizione di un pacchetto di misure importanti inerenti la conciliazione dei tempi vita lavoro volte a migliorare e aumentare la flessibilità del lavoro.
“Questo accordo – dichiara Francesca Cocco, segretaria Felsa Cisl Area metropolitana bolognese – è frutto dell’impegno delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e dei lavoratori che ogni mese rinunciano ad un pezzo della loro retribuzione per tutelare i propri interessi, migliorare le loro condizioni di lavoro e partecipare alla vita sindacale”.
“Il nostro auspicio – dichiara Gaia Stanzani, segretaria del Nidil Cgil BoLogna – è che questo accordo unico nel suo genere possa essere esteso anche in altre realtà in città dove la somministrazione è diffusa”.