“Fumata nera, martedì 25 , all’incontro in Prefettura per la procedura di conciliazione e raffreddamento a proposito dei lavoratori di nidi e materne” lo riferisce Kevin Ponzuoli della Cisl Fp.
“Lo stato dì agitazione – prosegue Ponzuoli – a questo punto si tramuta in sciopero, poiché non è stata raggiunta una conciliazione. L’Amministrazione Comunale ha mantenuto le proprie posizioni di chiusura e non ha mostrato alcuna disponibilità verso le istanze dei lavoratori. La nostre richieste erano semplici. Da una parte una progettazione realmente condivisa, non di facciata, che permettesse di superare l’ennesimo momento pandemico che ancora una volta grava su tutti i lavoratori sia il personale impiegato nei nidi e nelle materne ma anche quello degli uffici gestione in emergenza perenne causa l’organizzazione delle sostituzioni. Di pari passo avevamo sollecitato la volontà politica di stabilizzare il personale precario che in questi mesi sta dando il massimo”.
“Di fronte a questo atteggiamento di chiusura ed indisponibilità totale da parte dell’Amministrazione Comunale – afferma il sindacalista Cisl Fp– seppur con rammarico, perché non ci siamo mai sottratti al confronto anzi lo abbiamo sollecitato per lungo tempo, ci vediamo costretti a procedere con ulteriori iniziative di protesta. A tal proposito abbiamo indetto una giornata di sciopero per la giornata di martedì 15 febbraio, nella stessa giornata organizzeremo anche dei presidi informativi”.
“Lanciamo infine – conclude Ponzuoli – un appello ai nostri colleghi di altri sindacati ad unirsi in una giornata di protesta nei confronti di un’Amministrazione che sul personale di nidi e materne ha smesso di ascoltare i lavoratori da anni”.