Ieri , mercoledì 8 febbraio , alla presenza dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e di categoria Flc Cgil, Cisl Università, Uil Rua di Bologna e l’Amministrazione rappresentata dalla Direttrice Generale e dal delegato del Rettore, si è rinnovato, aggiornandolo, il Protocollo del 2015 in materia di appalti pubblici.
Si tratta di un risultato di grande importanza, fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, che rappresenta un significativo passo in avanti nella tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che operano in appalto in Ateneo, Campus di Bologna e della Romagna.
Il protocollo recepisce le modifiche legislative intervenute in questi anni a livello nazionale e ne rafforza le tutele, in particolare prevedendo:
– in ogni bando di gara, in modo preventivo, la definizione del CCNL di settore che verrà applicato alle lavoratrici e lavoratori in appalto;
– in ogni cambio d’appalto la garanzia della stabilità occupazionale e delle medesime condizioni economiche e normative;
– che, in salvaguardia della tutela della legalità e dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per contrastare il “massimo ribasso” che normalmente si scarica sul salario dei dipendenti che lavorano in appalto, verrà applicato come unico criterio selettivo l’offerta economicamente più vantaggiosa (OEV) al 100% (di norma) e comunque non inferiore al 90%;
– di vietare il subappalto, laddove la normative lo renderebbe possibile, mentre laddove dovesse invece rimanere verranno garantite alle lavoratrici e ai lavoratori le medesime condizioni economiche e normative previste per chi è occupato nell’appalto principale;
– un percorso sanzionatorio, collegato al mancato rispetto degli obblighi a tutela del personale impiegato, previsto già nel capitolato;
– l’informativa periodica alle organizzazioni sindacali del Piano degli acquisti dell’Ateneo e sullo stato di avanzamento dei contratti in appalto.
Con questo accordo operiamo un dovuto allineamento e aggiornamento del Protocollo del 2015, in continuità con i protocolli firmati da Cgil, Cisl e Uil con la Regione Emilia Romagna, la Città Metropolitana, il Comune di Bologna.
Esprimiamo soddisfazione per il risultato raggiunto perché questa intesa va nella direzione di fare della buona occupazione e della tutela del salario e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, soprattutto chi opera negli appalti, una priorità concreta dell’azione del sindacato confederale.
Flc Cgil, Cisl Università, Uil Rua